Di Silgmaris (pubblicato il 09/04/2009 in Guerre, letto 42858 volte)
In questi giorni cade il quindicesimo anniversario dell'inizio del genocidio in Rwanda. Ho sempre seguito, già da allora, questo infausto evento che avrebbe dovuto sconvolgere l'umanità eppure non se ne è più parlato nonostante l'Europa ne fosse coinvolta, nonostante sia molto più recente del genocidio degli ebrei e nonostante fossero state uccise brutalmente oltre un milione di persone. Voglio innanzitutto fare una breve premessa geografica e storica perche' si capisca come questo evento non sia così lontano da noi come si è dato pensare. Il Rwanda è un bellissimo stato del Centro Africa tra Tanzania (meta turistica di molti italiani, tra cui me), Burundi, Uganda (denominata da molti svizzera africana) e lo Zaire, si trova a poche ore di volo dall'Italia ed è sempre stato uno dei Paesi meno poveri dell'Africa. Le mani dei Belgi e dei Francesi hanno sempre mosso la sua politica ed economia e tra i colpevoli del genocidio del 1994 è presente anche un italobelga, notizia che nessun media italiano ha mai dato.
Voglio iniziare con un breve filmato tratto da YouTube di Dario Fo, ricorda e riassume brevemente quanto accaduto 15 anni fa.
Per chi volesse aproffondire e sconcertarsi per quanto realmente accaduto 15 anni fa posso consigliare una lettura: "Stagioni di Sangue" edito da Feltrinelli e distribuito in coppia con il DVD "Hotel Rwanda". Il libro è molto crudo ed è il diario di viaggio di un freelance che si ritrova in Rwanda senza rendersi conto cosa stava per raccontare. La storia di quegli anni del Rwanda è piena di eventi difficilmente raccontabili senza perdere il filo del discorso, ma il massacro avvenuto è chiaro e vi riporto un secondo filmato da YouTube, piuttosto crudo, ma abbastanza chiaro da farvi intendere cosa è realmente accaduto.